É da qualche settimana che smatto alla ricerca della ricetta ideale delle paste di meliga, biscotti piemontesi con la farina di mais. Dopo aver assaggiato le paste d’amelia della pasticceria Massera di Biella…biscotti meravigliosi che non smetterei mai di mangiare, ho fatto diversi tentativi per cercare di replicarle.
Ma di quelle classiche poi ve ne parlerò, sono ancora in fase di test…non sono ancora molto convinta. Vi racconto invece delle paste di meliga alla nocciola, dopo averli provati in due versioni credo di aver trovato quella giusta e vi garantisco che i biscotti sono davvero buoni, friabili, con quella leggera croccantezza che ti da il mais ed un inebriante profumo di nocciole. Deliziosi da gustare con una tazza di tè.
Ingredienti per 34 paste di meliga:
- 200 g di burro a 18/20º C
- 200 g di farina di mais fumetto ottofile
- 150 g di farina 00
- 1 g di baking
- 100 g di nocciole tostate o farina di nocciole
- 200 g di zucchero di canna grezzo
- 60 g di uova (a temperatura ambiente)
- 30 g di tuorlo
- 1 bacca di vaniglia
- Buccia grattugiata fine di un limone
Procedimento:
Tritate con un cutter le nocciole con lo zucchero di canna grezzo. Io ho usato farina di nocciole IGP di Nocciole D’Elite che è una farina profumatissima, e dopo aver ridotto a velo lo zucchero di canna, ho aggiunto la farina di nocciole e mixato qualche secondo con lo zucchero. Montare con la planetaria munita dello scudo, il burro alla temperatura di 18/20º C, il composto di zucchero e nocciole, la polpa di vaniglia e la scorza di limone. Incorporate subito dopo i tuorli e l’uovo, infine la farina di mais e la farina 00 con il lievito. L’impasto ottenuto di consistenza morbida potete subito usarlo, mettendolo in una sac a poche munita di un beccuccio a stella medio-grande e formando le classiche ciambelline tipiche delle paste di meliga. Per essere precisi nella forma se non avete manualità potete aiutarvi, mettendo un foglio di carta da forno su un tappeto di silpat con la forma dei macaron e dressate l’impasto intorno al cerchio.
In alternativa potete metterlo in una sparabiscotti scegliendo la forma desiderata. Dopo aver formato i biscotti passarli in congelatore per mezz’ora oppure in frigo per un’ora, in modo che non si deformino in cottura.
Se non siete amanti della sac a poche o non avete una sparabiscotti, potete stendere l’impasto ottenuto tra due fogli di carta da forno, e farlo riposare in frigo per almeno 12 ore, dopo di che lo stendete a 4 mm e ritagliate dei biscotti con un coppapasta. Cuocere in forno preriscaldato a 180º C per circa 20/25 minuti fino a quando i biscotti avranno un bel colore dorato.
Ciao, innanzitutto brava, permettimi di complimentarmi per il tuo bellissimo blog. Brava anche per aver cercato di replicare le nostre paste di meliga, il risultato è davvero ben riuscito. Solo un appunto: non si riproducono con la sparabiscotti come alternativa suggerita 🙂 ma con la sac a poche o chi è fortunato d’averne una, con la trafila al bronzo, ma soprattutto non si chiamano paste d’Amelia (il nome del pasticcino non è un riferimento ad un nome proprio di persona) bensì “d’melia” che in dialetto significa di meliga ovvero mais 🙂
Autore
Ciao Simona. Grazie per i complimenti per il mio blog e grazie per le precisazioni. Essendo una frolla montata ed ovviamente non disponendo le persone in casa di una trafila al bronzo ho consigliato la spara biscotti per agevolare chi ha difficoltà con la sac a poche.