Crostata alla crema con fragole e mirtilli per Alessia

Crostata alla crema con fragole e mirtilli per Alessia

Mi piace raccontarvi

Mi piace raccontare la storia che sta dietro ad ogni mia creazione. Spesso anche una semplice crostata nasce dalla combinazione di emozioni del momento ed attraverso la sua realizzazione queste prendono forma.

E’ il mese di aprile, il 30 è il compleanno di una mia amica/collega il cui dolce preferito è la crostata con la crema pasticcera e la frutta. Siamo in primavera e le fragole sono le sue preferite, chiedo se preferisce altra frutta…il bello della primavera è il ritorno ai colori e vederli su una crostata mi da l’idea di un prato fiorito. Ma lei non ama altri frutti sulla crostata al di fuori delle fragole, al massimo mi concede qualche mirtillo. Ogni occasione per me è giusta per creare un dolce ed il mio estro creativo era entusiasta all’idea di mettere insieme tanti frutti colorati in armonia tra loro,  ma poi penso anche che questo dolce è il suo regalo di compleanno e che deve piacergli e renderla felice. Ma soprattutto quel dolce semplice solo pasta frolla, crema pasticcera, fragole e qualche mirtillo in realtà altro  non è che la rappresentazione della sua personalità: “una persona schietta e sincera che dice sempre quello che pensa e che ama circondarsi solo di persone che la pensano come lei. Ogni tanto con diffidenza e per spezzare la monotonia lascia entrare nella sua vita qualche mirtillo, che dovrà conquistare la sua fiducia per diventare una fragola”.

 

Per la pasta frolla samblé di Luca Montersino:

  • 500 g di farina 00
  • 300 g di burro
  • 200 g di zucchero a velo
  • 80 g di tuorli
  • 1 g di sale fino
  • 1 bacca di vaniglia
  • buccia grattugiata di limone

Per la crema pasticcera Leo di Leonardo di Carlo:

  • 500 g di latte fresco
  • 125 g di panna
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 g di buccia di limone grattugiata fine
  • 120 g di zucchero semolato
  • 150 g di tuorli
  • 23 g di amido di mais
  • 23 g di amido di riso
  • 1 g di sale

Procedimento:

Per la pasta frolla: inserire tutti gli ingredienti della ricetta in planetaria e lavorare con la frusta k, ma non tanto per evitare che l’impasto diventi elastico sviluppando il glutine. Quando l’impasto si sarà compattato formare un panetto, coprire con pellicola e mettere in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti. La frolla puó essere preparata anche il giorno prima e tenuta in frigorifero per almeno 12 ore. Trascorso il tempo di riposo, stendere la frolla a 3 mm di spessore e mettere in una teglia precedentemente imburrata. Io ho usato uno stampo per crostate con fondo removibile del diametro di 24 cm. Preriscaldare il forno a 180 gradi, coprire il guscio di frolla con della carta forno e dei fagioli secchi (oppure una teglia di dimensioni minori) per impedire lo sviluppo durante la cottura. Cuocere per 20/30 minuti o comunque fino a quando non é dorata in superficie. Far raffreddare e sformare dalla teglia.

Per la crema pasticcera Leo: far bollire il latte, la panna, i semi della bacca di vaniglia, la buccia di limone e metà dello zucchero. A parte montare i tuorli con la restante parte dello zucchero, gli amidi ed il sale. Quando il latte arriva a bollore, versare il composto montato e far cuocere sul fuoco. Versare in un contenitore e coprire la superficie con della pellicola. Far raffreddare in frigorifero.

Assemblaggio: prendere il guscio di frolla raffreddato, con una sac a poche monouso dressare della crema pasticcera in modo regolare. Pareggiare con una spatola e decorare con le fragole, i mirtilli e della granella di pistacchio. Come decorarla lascio alla vostra fantasia la scelta. Io nel disporre la frutta, amo l’ordine ed il caos allo stesso tempo. Per renderla lucida, ma anche per mantenere la frutta se non la consumate subito, ho usato la gelatina spray della Fabbri.

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